Esigenze Ambientali
Una delle caratteristiche più marcate dell'olivo è certamente la frugalità, elemento che porta questo albero ad adattarsi facilmente ai più diversi terreni.
Pur essendo una pianta forte e rustica, l'olivo è comunque un grande amante delle temperature miti e teme notevolmente i climi freddi.
Queste poche notizie sull'ambiente ideale per l'olivo ci fanno dunque comprendere come mai gli stati e le regioni che vantano una maggiore presenza di oliveti si trovino proprio affacciati sul mar Mediterraneo; potremo per esempio citare la Spagna, la Grecia, la Turchia e la stessa Italia.
L'olivo predilige infatti i climi mediterranei con estati calde ed inverni miti. Se la rusticità è un pregio di questa pianta, le esigenze climatiche si mostrano dunque un difetto non trascurabile che rende impossibile la creazione di grandi oliveti nelle zone che non presentano determinate caratteristiche.
Gli olivi mostrano infatti segni di sofferenza già a temperature di 3 o 4° al di sopra degli 0°C, mentre temperure prossime ai -8°C possono determinare persino la morte della pianta o, perlomeno, dell'apparato aereo.
Il clima deve dunque risultare mite ed ospitale, meglio se accompagnato dall'assenza di venti eccessivamente forti.
Infine, anche l'umidità e la piovosità rappresentano ostacoli alla coltivazione degli olivi che, incredibilmente, prediligo i climi più secchi e sono in grado di sopravvivere anche a lunghi periodi di siccità sfruttando al meglio le risorse idriche già presenti nella pianta.